(ultimo aggiornamento: 4 luglio 2025 - 11:58)
Finanziamenti di Stato solo ad imprese green
Il sostegno economico che gli Stati Ue potranno concedere alle imprese senza alterare il mercato sarà finalizzato alla promozione delle tecnologie pulite e della decarbonizzazione industriale come previsto dal Clean industrial deal.
È lo spirito che anima il nuovo quadro di regole degli "Aiuti di Stato" autorizzabili dalla Commissione europea come indicate nella comunicazione del 25 giugno 2025 (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale Ue il 4 luglio 2025). Il provvedimento in parola era previsto dal Clean industrial deal, il patto per l'energia pulita – una sorta di aggiornamento del "Green deal" – varato dall'Esecutivo Ue a febbraio 2025. Il provvedimento della Commissione Ue stabilisce le condizioni alle quali gli Stati membri possono concedere aiuti economici alle imprese senza entrare in contrasto con le regole sui cosiddetti "aiuti di Stato". Queste ultime servono a impedire che il sostegno pubblico porti un'impresa a beneficiare di un vantaggio distorsivo rispetto ai suoi concorrenti nel mercato dell'Unione.
In particolare saranno oggetto di favore da parte della Commissione europea gli incentivi o agevolazioni degli Stati che permettono di accelerare la diffusione degli impianti di energia da fonti rinnovabili. Compatibili con gli aiuti di Stato anche i finanziamenti di progetti di produzione di tecnologie a "zero emissioni nette". Si tratta di quelle elencate nel regolamento europeo 2024/1735/Ue. Anche la produzione e la trasformazione dei preziosi materiali (le "materie prime critiche") necessarie per le tecnologie green potranno essere finanziate dagli Stati Ue come "aiuto di Stato".
Il quadro di sostegno previsto dalla Commissione europea terminerà il 31 dicembre 2030. Le imprese potranno quindi contare sulla prevedibilità di un supporto economico a lungo termine.
Documenti di riferimento
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Comunicazione Commissione Ue 29 gennaio 2025
Bussola per la competitività dell'Ue
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"Bussola competitività 2025/2029" & ambiente, il programma delle iniziative Ue
Nel solco degli obiettivi ambientali fissati dal Green deal, la Commissione europea annuncia le iniziative in programma per la nuova legislatura in corso. Tali iniziative sono previste nella cd. "Bussola della competitività" che contiene numerose proposte, legislative e non, volte su competitività europea e crescita sostenibile. Tra queste, il cd. "Pacchetto omnibus" per la "semplificazione" della normativa sulla finanza sostenibile e il "Clean industrial deal", l'iniziativa sulla decarbonizzazione industriale. Il contributo è completo di un diagramma con il dettaglio di tutte le iniziative in previsione. Ed è aggiornato alla Strategia sulla bioeconomia approvata dalla Commissione europea nel novembre 2025
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Comunicazione Commissione Ue 11 febbraio 2025
Programma di lavoro della Commissione Ue per il 2025
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Comunicazione Commissione Ue 26 febbraio 2025
Il "Clean industrial deal": una tabella di marcia comune per la competitività e la decarbonizzazione
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Dal Green deal al Clean industrial deal, le azioni Ue per decarbonizzare l'economia
L'Unione europea ha avviato un percorso verso la decarbonizzazione. Con il Green deal ha definito gli obiettivi generali di sostenibilità e neutralità climatica. Con il Clean industrial deal si focalizza ora sul rafforzamento della competitività industriale "verde". Nel Dossier l'analisi del percorso, degli atti e delle conseguenze che le strategie hanno sulle imprese. Il contributo è aggiornato al nuovo Piano europeo sulle materie prime critiche e alla connessa proposta di regolamento di modifiche mirate alla regolamentazione Ue in materia, presentati nel dicembre 2025.
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Economia Circolare (in evidenza: Clean industrial deal - Ecodesign - Epr - Pnrr)
Lo spazio dedicato alle disposizioni Ue e nazionali per la promozione dell'ideale sistema economico nel quale - come in natura - nulla si perde e tutto si trasforma. Con il quadro ragionato delle strategie e dei provvedimenti generali di riferimento. Dal "Green Deal" al "Clean industrial deal". Dalle regole per la progettazione ecosostenibile dei prodotti a quelle sulla "responsabilità estesa del produttore" del prodotto (cd. "Epr"). Lo spazio è arricchito con le norme del Piano nazionale di ripresa e resilienza ("Pnrr"), che prevedono riforme legislative ed interventi finanziari di supporto allo sviluppo del nuovo sistema economico
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Comunicazione Commissione Ue 25 giugno 2025
Disciplina per le misure di aiuto di Stato a sostegno del Clean industrial deal (Patto per l'industria pulita)