Acciaio e metalli, Ue spinge su "circolarità"
Milano, 20 marzo 2025 - 15:21

Acciaio e metalli, Ue spinge su "circolarità"

Nel Piano d'azione su acciaio e metalli presentato il 19/3/2025 la Commissione Ue ha annunciato l'introduzione di obiettivi di riciclo ad hoc per acciaio e alluminio in settori industriali chiave e appalti verdi per spingere metalli "low carbon".

La Commissione valuterà anche se includere requisiti minimi di riciclabilità e/o contenuto riciclato per ulteriori gruppi di prodotti. Nei futuri regolamenti di progettazione sostenibile dei prodotti potrebbero essere introdotti obblighi di design che facilitino la separazione dei componenti di rame dalle frazioni di acciaio e alluminio.

Sarà inoltre valutata la possibilità di introdurre tasse o dazi all'esportazione, per mantenere la disponibilità di rottami prodotti con elevati standard ambientali e sociali nel territorio l'Unione e prevenire la potenziale "fuga" verso Paesi terzi con standard inferiori. La normativa si affiancherebbe alle esistenti norme sull'export dei rifiuti (regolamento 2024/1157/Ue) che già garantiscono che i viaggi dei rottami metallici verso Paesi extra Ue raggiungano località con elevati standard ambientali.

Infine, il futuro provvedimento normativo sulla "acceleratore della decarbonizzazione industriale" introdurrà negli appalti pubblici criteri di resilienza e sostenibilità per i prodotti europei per spingere la P.a. ad approvvigionarsi di metalli a basso contenuto di carbonio prodotti nell'Unione e sostenere il mercato di questi materiali.

Scopo del Piano d'azione europeo per acciaio e metalli è quello di aiutare due settori chiave dell'economia Ue. Il documento era stato annunciato dalla Commissione europea nella "Bussola per la competitività" (quadro dei lavori per la Legislatura Ue) e nel programma di lavoro 2025.

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