Fino alle ore 12 del 21/5/2025 i Comuni e le società che effettuano per loro conto la raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) possono presentare domanda di ammissione ai contributi per la loro gestione.
Il bando, pubblicato il 24 marzo 2025 dal Centro di coordinamento Raee, è finalizzato all'assegnazione delle risorse economiche messe a disposizione dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) per l'implementazione del sistema Raee.
Il bando si articola in tre misure destinate a finanziare: la realizzazione di opere presso i Centri di raccolta e l'acquisto di beni per la loro operatività (Misura A); la realizzazione di nuovi Centri nei Comuni in cui non ne esista già uno iscritto al portale del Cdc Raee (Misura B); la realizzazione di progetti per la raccolta continuativa dei Raee domestici sul territorio e di comunicazione locale per incentivare la raccolta (Misura C).
Il Cdc Raee, oltre al bando, ha pubblicato i fac-simile del modello di domanda e della dichiarazione da allegare, una guida operativa e una serie di risposte alle domande più frequenti (cd. "Faq" — Frequently asked questions).
Per maggiori informazioni: il testo del bando 2025 pubblicato sul sito del Cdc Raee.
Documenti di riferimento
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Batterie/Pile/Accumulatori - Apparecchiature elettriche ed elettroniche
La normativa ambientale disciplina le varie fasi del ciclo di vita dei beni destinati ad immagazzinare e restituire energia. Le regole riguardano progettazione e fabbricazione a ridotto impatto ambientale di batterie, pile ed accumulatori, nonché la loro gestione come rifiuti una volta a fine vita. Analoghe norme sono previste per apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. “Aee”) e relativi rifiuti (cd. “Raee”). Nell'area, il monitoraggio dell'evoluzione legislativa di interesse e la segnalazione delle novità.
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Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue