L'Ue accelera sulla transizione verde: nel 2024 il 46,9% dell'elettricità è da fonti rinnovabili
Milano, 2 aprile 2025 - 12:37

L'Ue accelera sulla transizione verde: nel 2024 il 46,9% dell'elettricità è da fonti rinnovabili

a cura di Olindo Casullo

Nel 2024, il 46,9% dell'elettricità generata nell'Unione europea proviene da fonti rinnovabili, segnando un incremento significativo rispetto agli anni precedenti e consolidando il ruolo delle energie pulite nel panorama energetico europeo.

Rispetto al 2023, il comparto elettrico ha registrato un ulteriore balzo in avanti, con energia eolica e idroelettrica che hanno costituito oltre due terzi della produzione rinnovabile (39,1% e 29,9% rispettivamente). L'energia solare ha raggiunto il 22,4%, mentre i combustibili rinnovabili hanno coperto l'8,1% e la geotermia appena lo 0,5%.

Tra gli Stati membri, la Danimarca si è posizionata in testa con l'88,4% della sua produzione elettrica netta proveniente da fonti rinnovabili, principalmente dall'eolico. Seguono il Portogallo (87,5%, grazie soprattutto a vento e idroelettrico) e la Croazia (73,7%, con prevalenza dell'idroelettrico).

D'altro canto, le quote più basse di rinnovabili nella produzione di elettricità sono state registrate in Lussemburgo (5,1%), Malta (15,1%) e Repubblica Ceca (15,9%).

Nel settore del riscaldamento e del raffrescamento, l'energia rinnovabile ha rappresentato il 26,2% del totale, in crescita rispetto all'11,7% del 2004. I Paesi nordici guidano anche questo segmento, con Svezia (67,1%), Estonia (66,7%) e Finlandia (61,3%) tra i migliori performer.

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