Decreto Fer X transitorio: al via la prima procedura

Il decreto, in attuazione dell'articolo 6 del Dm 30 dicembre 2024, stabilisce tre livelli di contingenti di potenza per ciascuna tecnologia rinnovabile. Il contingente minimo rappresenta la quantità minima di potenza che sarà sicuramente assegnata per ciascuna tecnologia. Il contingente obiettivo costituisce il valore di riferimento auspicato per la procedura. Il contingente massimo, invece, indica il limite superiore di potenza che potrebbe essere assegnato in caso di un elevato numero di richieste e disponibilità adeguata.

Di seguito i valori previsti per ciascuna tecnologia:

• fotovoltaico: minimo 0,6 GW, obiettivo 1 GW, massimo 8 GW;

• eolico: minimo 0,2 GW, obiettivo 0,3 GW, massimo 2,5 GW;

• idroelettrico: minimo 0,03 GW, obiettivo 0,06 GW, massimo 0,5 GW;

• gas da processi di depurazione: minimo 0,0011 GW, obiettivo 0,002 GW, massimo 0,02 GW.

Complessivamente, il contingente totale previsto per la prima procedura è di 1,462 GW, mentre il valore massimo potenziale raggiungibile, qualora le richieste superino le previsioni, è di 11,52 GW. Il decreto prevede che, al termine della prima procedura, il Ministero valuti l'eventuale apertura di un nuovo bando, comunicandolo con un ulteriore provvedimento.

Il Gestore dei servizi energetici (Gse) avrà il compito di considerare le manifestazioni di interesse ricevute per definire i contingenti da mettere effettivamente a bando, applicando una riduzione del 10% sulla somma complessiva delle richieste per ciascuna tecnologia.