IA e transizione energetica: sfida e opportunità per il settore delle rinnovabili

Il documento, intitolato "Energy and AI", delinea uno scenario chiaro: entro il 2030, la domanda di elettricità da parte dei data center potrebbe più che raddoppiare, toccando i 945 terawattora (TWh) – un valore paragonabile all'intero consumo odierno del Giappone. Di questa crescita, la componente legata ai sistemi AI sarà quella più esplosiva, con una previsione di quadruplicazione nel consumo elettrico dedicato.

Questo aumento della domanda elettrica, pur rappresentando una sfida infrastrutturale e ambientale, è anche una straordinaria opportunità per le fonti rinnovabili. I sistemi solari, eolici e l'accumulo energetico si troveranno in una posizione strategica per alimentare l'ecosistema digitale emergente. Il rapporto evidenzia che proprio le rinnovabili, insieme al gas naturale, sono destinate a diventare le fonti principali per sostenere la crescita dei data center, grazie alla loro crescente competitività economica e alla disponibilità nei mercati chiave.

L'intelligenza artificiale, dal canto suo, potrà rivoluzionare il modo in cui queste fonti vengono integrate nel sistema elettrico. Dalla previsione della produzione solare e eolica in tempo reale, all'ottimizzazione del funzionamento delle batterie, fino al bilanciamento intelligente delle reti, l'IA diventerà il cervello digitale della transizione energetica.

Non mancano, però, le criticità. Il rapporto della IEA sottolinea come la crescita dell'IA possa esacerbare alcune vulnerabilità del sistema energetico globale. Tra queste: la sicurezza informatica (gli attacchi cyber alle infrastrutture energetiche sono triplicati dal 2020), la dipendenza da minerali critici e la potenziale rigidità infrastrutturale delle reti esistenti.

L'Agenzia suggerisce che i governi dovranno intervenire rapidamente per anticipare la curva della domanda, investendo in nuova capacità rinnovabile, infrastrutture di rete più flessibili e politiche industriali che stimolino l'efficienza dei data center. Fondamentale sarà anche la collaborazione tra decisori politici, settore tecnologico e industria energetica.