Polizza "CatNat", i chiarimenti del Ministero
L'obbligo di assicurarsi contro le calamità naturali che danneggiano terreni, macchine e attrezzature aziendali esiste anche se l'impresa non ne ha la proprietà ma li usa in leasing o affitto, come precisa il MinImprese rispondendo agli operatori di settore.
Il Dicastero, nelle risposte a domande frequenti (Faq) diffuse nell'aprile 2025, afferma, inoltre, che non sono tenute ad assicurarsi quelle imprese che lavorano senza impiegare nessuno dei beni oggetto di assicurazione.
Se poi l'imprenditore usa parte dell'abitazione per l'esercizio dell'impresa, l'assicurazione copre solo quella porzione dell'immobile. Per quanto riguarda gli studi di professionisti la risposta ministeriale è nel senso che l'onere assicurativo scatta solo se lo studio è obbligato a iscriversi nel Registro delle imprese. Se un'impresa ha già contratto un'assicurazione, l'adeguamento alle nuove previsioni normative decorre a partire dal primo rinnovo o quietanzamento utile delle stesse. Infine, è permessa l'adesione a polizze collettive.
La legge 213/2023 stabilisce che l'impresa che non si assicura non ha accesso a incentivi e agevolazioni pubbliche. Una conseguenza però, affermano le risposte ministeriali, che non scatta in automatico. Essa opererà solo "dalla data del provvedimento di adeguamento e di recepimento della previsione di cui alla legge n. 213 del 2023 nell'ambito della disciplina normativa del contributo, sovvenzione o agevolazione pubblica, ovvero dalla diversa data ivi indicata."
Ricordiamo che l'adempimento assicurativo per le grandi imprese è partito il 31 marzo 2025, mentre le medie imprese hanno tempo fino al 1° ottobre e quelle piccole fino al 31 dicembre 2025.
Maggiori informazioni: la pagina del sito del MinImprese "Polizze catastrofali — Risposte alle domande frequenti (Faq) aggiornate ad aprile 2025"
Documenti di riferimento
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"Milleproroghe 2025" e legge di conversione, le disposizioni ambientali
Il decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202 (cd. "Decreto Milleproroghe") ha disposto a fine 2024 il differimento di diverse scadenze normative riguardanti temi ambientali. All'inizio del 2025, la legge 15/2025 di conferma del provvedimento ha introdotto ulteriori proroghe di settore. Le novità riguardano acque, cambiamenti climatici, danno ambientale e bonifiche, economia sostenibile, energia, rifiuti e territorio.
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Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali - Proroga termini per la stipula dell'assicurazione "CatNat"
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Legge 30 dicembre 2023, n. 213
Legge di bilancio 2024 - Stralcio - Misure in materia di economia sostenibile, energia, rifiuti (Obbligo di stipulazione di contratto assicurativo a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali - cd. polizza "CatNat")
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Dm Finanze 30 gennaio 2025, n. 18
Assicurazione dei rischi derivanti da eventi catastrofali (cd. "polizza CatNat") - Modalità attuative e operative - Attuazione articolo 1, comma 105, legge 213/2023
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Polizza CatNat, l'obbligo assicurativo delle imprese contro le calamità naturali
L'esigenza di reagire in modo più efficace alle conseguenze degli eventi catastrofici naturali ha spinto il Legislatore italiano a istituire un obbligo di assicurazione contro i danni causati ai beni aziendali quando provocati da eventi quali alluvioni, inondazioni, frane. Tutte le imprese sono tenute ad assicurarsi, secondo tempistiche e modalità differenti a seconda della loro dimensione. La polizza assicurativa è nota come "CatNat". Nell'approfondimento si analizzano i principali obblighi per le imprese e le modalità con cui funziona l'assicurazione. L'approfondimento è aggiornato alle ultime regole in vigore dal 31 maggio 2025 su beni tutelati dalla polizza e sulle eventuali parti del danno che restano a carico delle aziende