Agrivoltaico: no del Tar ai limiti imposti dalla Regione

Con l'ordinanza cautelare n. 402/2025 il Tar Lombardia sospende una parte della delibera regionale 2783/2024 che approva, nelle more dell'individuazione delle aree idonee, gli indirizzi in merito all’installazione degli impianti agrivoltaici nelle aree agricole.

Per l'installazione di un impianto agrivoltaico, la norma statale richiede la costituzione di una mera Ati (Associaizone temporanea di impresa), mentre il Legislatore regionale chiede la costituzione di una società a partecipazione congiunta.

Il procedimento stabilito dalla Regione Lombardia introduce infatti tra i requisiti soggettivi da valutare ai fini del rilascio del titolo abilitativo e della conduzione dell'impianto, che sia un'impresa agricola, singola o associata, a presentare la richiesta, oppure una società a partecipazione congiunta con i produttori di energia elettrica.

Quest'ultimo requisito è considerato dai giudici restrittivo rispetto a quello previsto dal Legislatore Statale. Pertanto il Tar sospende in via cautelare la parte della delibera regionale che aveva consentito all'amministrazione di archiviare l'istanza di provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur).

L'udienza per la trattazione di merito è stata fissata al 30 ottobre 2025.