Energia geotermica: nuove regole per i contributi ai Comuni
Milano, 23 aprile 2025 - 14:55

Energia geotermica: nuove regole per i contributi ai Comuni

a cura di Olindo Casullo

Con la pubblicazione del Dm 17 febbraio 2025 sono state ufficialmente definite le modalità di erogazione, ripartizione e utilizzo delle risorse derivanti dai contributi versati annualmente dai titolari di concessioni per impianti geotermici.

Questo decreto attua quanto previsto dal Dl 17 maggio 2022, n. 50, che prevede delle somme che i titolari degli impianti geotermici devono versare nelle casse dei Comuni.

Queste somme, pari a 0,05 centesimi di euro per ogni chilowattora prodotto, sono versate ogni anno dai concessionari alle Regioni o agli enti da esse delegati. Le risorse così acquisite vengono poi distribuite tra i Comuni interessati secondo criteri di proporzionalità, garantendo comunque una quota minima del 60% ai Comuni sede degli impianti.

I fondi sono impiegati per progetti finalizzati allo sviluppo economico e sociale dei territori, con priorità agli interventi per il risparmio energetico, la promozione delle tecnologie geotermiche, la tutela ambientale e il sostegno alle filiere produttive locali. I Comuni possono realizzare gli interventi anche attraverso bandi pubblici, affidamenti diretti a enti in house o collaborazioni interistituzionali.

Il decreto prevede inoltre un sistema di monitoraggio e rendicontazione annuale da parte delle Regioni, le quali comunicano ai Ministeri competenti l'elenco delle concessioni attive, l'entità dei versamenti, la ripartizione delle risorse e i progetti finanziati.

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