Via su impianto fotovoltaico: nessuna deroga al termine perentorio
I termini di conclusione dei procedimenti di Via sono perentori e non possono essere derogati a vantaggio del criterio di maggior potenza.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza n. 3465/2025 in merito al silenzio serbato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale per un impianto di produzione di energia da fonte solare.
Dopo l’avvio della consultazione pubblica, nonostante la decorrenza dei termini previsti dall’articolo 25 comma 2-bis, del Dlgs n. 152/2006, non hanno espresso nessun parere sia la Commissione Pnrr-Pniec sia il Mase e nemmeno il Ministero della cultura.
A norma dell'articolo 8 del Dlgs 152/2006 (così come modificato dall’articolo 1 del Dl 153/2024), l'ordine di trattazione dei progetti prioritari non pregiudica il rispetto dei termini dei procedimento di Via per i progetti compresi nel Pnnr né di quelli finanziati a valere sul fondo complementare.
La novità normativa è stata introdotta proprio per colmare la genericità del criterio prioritario rinviando ad un apposito decreto ministeriale l'individuazione delle specifiche tipologie di progetti da considerarsi prioritari. Ma l’obbligo di provvedere sull’istanza di Via non è venuto meno e il criterio di maggior potenza non ha la precedenza sul criterio cronologico.
I giudici dichiarano l'illegittimità del silenzio sul procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto in esame e condannano l’amministrazione a provvedere sull’istanza di Via entro il termine di trenta giorni dalla comunicazione della sentenza.
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Sentenza Consiglio di Stato 22 aprile 2025, n. 3465
Energia - Via (Pua/Paur/Pauar) - Energie rinnovabili - Valutazione impatto ambientale ex articoli 8 e 25 comma 2-bis, del Dlgs n. 152/2006 - Installazione impianto a energia solare in area idonea (ex articolo 20, comma 8, lettera c-ter del Dlgs 199/2021), entro un raggio di 500 metri dalle zone destinate a uso industriale, artigianale e commerciale, a confine tra due Regioni - Decorrenza termini procedimento di Via - Silenzio delle amministrazioni competenti a esprimere un parere - Illegittimità - Obbligo di provvedere sull’istanza di Via - Sussistenza - Deroga termini procedimentali - Insussistenza
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