Energia da fonti rinnovabili, cambiano regole per impianti produzione
La legge 60/2025 ha confermato il decreto-legge 19/2025 recante misure energetiche urgenti per le imprese (noto come "Decreto bollette"), rivedendo alcune modalità con cui realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
La legge 24 aprile 2025, n. 60 – vigente dal 30 aprile 2025 — nel "convalidare" il Dl 19/2025 ha aggiornato alcuni procedimenti autorizzatori per costruire gli impianti che producono energia usando fonti rinnovabili. Ora si possono realizzare senza autorizzazione impianti idroelettrici sotto i 500 kW di potenza. Occorre però che siano realizzati su condotte idriche esistenti senza incremento né della portata d'acqua né del periodo in cui ha luogo il prelievo e siano posti su edifici esistenti.
Più spazio anche alle Regioni. Nel caso di impianti off-shore (come l'eolico in mare), il titolo autorizzatorio di cui all'articolo 9 del Dlgs 190/2024 ("Testo unico rinnovabili") è rilasciato sentita la Regione costiera interessata. Estesa poi all'Ente locale la partecipazione alla Conferenza di servizi che autorizza impianti di accumulo idroelettrico attraverso pompaggio puro. Infine la verifica di assoggettabilità a Via ex articolo 19, Dlgs 152/2006 scatta al rifacimento o ripotenziamento di impianti eolici esistenti se i lavori fanno salire la potenza sopra a 30 MW.
Documenti di riferimento
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE II
Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia
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Regimi amministrativi per produzione energia da fonti rinnovabili (cd. "Testo unico rinnovabili")
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Misure urgenti in favore di famiglie e imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale (cd. "Decreto caro bollette")
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Conversione del Dl 19/2025 recante misure urgenti in favore di famiglie e imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale (cd. "Decreto caro bollette")