Eurostat: le rinnovabili europee coprono il 24,6% dei consumi energetici
Nel 2023, il 24,6% dell'energia finale lorda consumata nell'Unione Europea proviene da fonti rinnovabili, secondo quanto riportato da Eurostat. Italia, Francia e Germania ancora sotto la media europea.
Si tratta di un dato significativo, che riflette un quasi raddoppio rispetto ai livelli registrati quindici anni fa. A trainare questa crescita sono stati la maggiore competitività del settore, l'evoluzione tecnologica e il sostegno politico ed economico fornito attraverso specifici regimi di incentivazione.
Nonostante ciò il ritmo attuale potrebbe non essere sufficiente. Per raggiungere l’obiettivo europeo del 42,5% di energia rinnovabile nel consumo finale lordo entro il 2030, sarà necessario un ulteriore impegno sia nelle politiche energetiche che negli investimenti.
Il quadro europeo mostra però differenze rilevanti tra i vari Stati membri. Alcuni Paesi nordici e baltici, come Svezia e Lettonia, superano abbondantemente la media Ue, mentre altre economie di peso – tra cui Germania, Francia e Italia – si attestano al di sotto del valore medio europeo. L’Italia, in particolare, pur avendo storicamente investito nelle energie rinnovabili, registra oggi una quota inferiore al 24,6%.
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sul sito dell'Eurostat