Legge delega europea 2024: rinnovabili, efficienza energetica e Raee
Milano, 26 giugno 2025 - 12:52

Legge delega europea 2024: rinnovabili, efficienza energetica e Raee

a cura di Olindo Casullo

Con l'approvazione definitiva da parte del Parlamento, la legge di delegazione europea 2024 affida al Governo il mandato per recepire una serie di direttive europee cruciali nel percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica.

Il provvedimento interviene su tre fronti chiave: energie rinnovabili, efficienza energetica ed economia circolare applicata ai rifiuti elettronici, inclusi i pannelli fotovoltaici.

Tra le misure più significative, spicca il recepimento della direttiva 2023/2413/Ue, meglio nota come RED III, che ridefinisce gli obiettivi in materia di fonti rinnovabili. L’Italia dovrà adeguare il proprio impianto normativo e incentivante per favorire una più rapida diffusione delle FER, allineandosi al target europeo del 42,5% di energie pulite nel consumo finale lordo entro il 2030.

Accanto al potenziamento delle rinnovabili c’è anche la nuova direttiva sull’efficienza energetica (2023/1791/Ue) che introduce obblighi più stringenti per gli Stati membri. L’obiettivo è quello di ridurre in modo significativo i consumi energetici, anche attraverso edifici sempre più performanti. Le nuove costruzioni pubbliche dovranno essere a emissioni zero già dal 2028, mentre per tutte le nuove edificazioni il requisito scatterà dal 2030. 

Un ulteriore tassello riguarda la gestione dei Raee, con l’introduzione della direttiva 2024/884/Ue che aggiorna la normativa in materia di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Con questa direttiva viene formalizzata una nuova categoria dedicata ai pannelli fotovoltaici a fine vita.

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