Gestione emissioni atmosferiche, Governo a 360 gradi
Milano, 1 luglio 2025 - 10:48

Gestione emissioni atmosferiche, Governo a 360 gradi

Contenimento delle emissioni di biossido di carbonio e di metano, nonché controllo della filiera dell'idrogeno al centro delle ultime norme per mitigare le emissioni inquinanti in atmosfera varate dal Governo a fine giugno 2025.

Il disegno di legge delega, licenziato dal Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2025, si propone innanzitutto di autorizzare il Governo ad approvare disposizioni per organizzare un quadro legislativo in favore della cosiddetta "carbon capture and storage" (Ccs). Lo scopo è sostenere una filiera industriale che sviluppa tecnologie in grado di catturare e immagazzinare la CO2 e poi trasportarla e stoccarla nel sottosuolo evitando la dispersione in atmosfera. Le norme che il Governo sarà chiamato ad approvare consentiranno, secondo quanto comunicato dallo stesso Esecutivo, "l'istituzione e l'implementazione di tale filiera, quale ulteriore leva di decarbonizzazione finalizzata al contenimento delle emissioni di biossido di carbonio, nel rispetto degli obiettivi nazionali ed europei".

Il recente regolamento europeo 2024/1735/Ue sull'industria a "zero emissioni nette" impone a livello di Unione europea entro il 2030 di raggiungere una capacità annuale di stoccaggio di CO2 nei siti autorizzati di 50 milioni di tonnellate. Attualmente la disciplina nazionale sullo stoccaggio geologico della CO2 è dettata dal decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 162.

Inoltre, a quanto si apprende dal comunicato del Consiglio dei Ministri, il disegno di legge in parola contiene anche l’individuazione dell’Autorità di regolazione nazionale competente in materia di idrogeno al fine dello sviluppo della filiera. Infine vengono definite alcune regole per assicurare il rispetto del regolamento europeo 2024/1787/Ue sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore dell'energia.

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