Tassonomia verde Ue, verso semplificazione oneri imprese
Milano, 7 luglio 2025 - 15:34

Tassonomia verde Ue, verso semplificazione oneri imprese

Saranno molto semplificate le informazioni che le imprese devono fornire relativamente alla sostenibilità della loro attività secondo quanto prevede la disciplina della "Tassonomia".

A prevederlo una proposta di regolamento presentata dalla Commissione europea il 4 luglio 2025. Il provvedimento va ad incidere sugli obblighi delle imprese posti dal regolamento 2020/852/Ue. Tale disciplina ha indicato i criteri e parametri per considerare una serie di attività economiche come sostenibili sulla base di quanto contribuiscono agli obiettivi ambientali dell'Unione (cd. regolamento “Tassonomia”). La comunicazione dell'allineamento alla tassonomia informa il mercato e gli investitori su quanto sia “ambientale” l'azione di una impresa.

La proposta di regolamento modifica i regolamenti europei 2021/2139/Ue e 2023/2486/Ue. I due atti, in attuazione del regolamento madre 2020/852/Ue, definiscono i criteri (e relativi oneri informativi) di allineamento delle attività delle imprese alla disciplina della tassonomia. In particolare in relazione al sostegno alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla protezione dell'ambiente (tutela delle acque e riduzione dell'inquinamento, economia circolare, biodiversità).

Con la modifica, dagli oneri di comunicazione dell'allineamento alla tassonomia saranno escluse quelle operazioni che rappresentano meno del 10% delle entrate totali, delle spese in conto capitale o delle spese operative dell'azienda. Le società non finanziarie, inoltre, sono esentate dal valutare l'allineamento alla tassonomia per l'intera spesa operativa quando essa è considerata irrilevante per il loro modello di business. Infine anche i modelli di comunicazione saranno semplificati, riducendo i dati da inserire.

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