Rinnovabili: Bruxelles avvia procedura d'infrazione contro l'Italia per il mancato recepimento della Red III
Milano, 28 luglio 2025 - 12:34

Rinnovabili: Bruxelles avvia procedura d'infrazione contro l'Italia per il mancato recepimento della Red III

a cura di Olindo Casullo

La Commissione europea contesta all'Italia il mancato rispetto dei termini per recepire la direttiva 2023/2413/Ue, che rafforza gli obiettivi sulle energie rinnovabili in settori chiave come edilizia, trasporti e industria. L'Italia ha ora due mesi per conformarsi ed evitare un aggravamento della procedura.

La direttiva, adottata nel 2023, doveva essere trasposta nel diritto nazionale entro il 21 maggio 2025, con alcune disposizioni – in particolare quelle relative alle autorizzazioni – da recepire già entro il 1° luglio 2024.

A oggi, solo la Danimarca ha notificato il recepimento completo della direttiva. Per questo motivo, la Commissione ha inviato lettere di costituzione in mora a 26 Stati membri, tra cui l'Italia. Questo è il primo passo formale nell'ambito delle procedure di infrazione. Gli Stati coinvolti hanno ora due mesi di tempo per rispondere e adottare le misure necessarie per conformarsi alla normativa. In caso contrario, Bruxelles potrà proseguire con un parere motivato, che rappresenta la fase successiva del procedimento.

L'Italia, che attualmente è oggetto di 66 procedure di infrazione europee, di cui 27 su ambiente ed energia, è ora chiamata a intervenire rapidamente per evitare un aggravamento delle sanzioni. Secondo la Commissione, le violazioni pregresse in campo ambientale sono già costate al nostro Paese oltre 800 milioni di euro.

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