Rinnovabili, il mercato italiano rallenta: forte calo nel secondo trimestre 2025
Milano, 8 agosto 2025 - 09:14

Rinnovabili, il mercato italiano rallenta: forte calo nel secondo trimestre 2025

Il mercato italiano delle energie rinnovabili frena. Secondo l'ultimo report dell'Osservatorio Fer di ANIE Rinnovabili, nel secondo trimestre dell'anno si registra un calo complessivo del 29% nelle nuove installazioni rispetto allo stesso periodo del 2024.

A trascinare verso il basso il comparto è il fotovoltaico, che perde il 25%. L'analisi nel dettaglio mostra cali significativi per il settore residenziale (-23%), per il segmento commerciale e industriale (-31%) e per il large utility scale (impianti sopra i 10 MW), che crolla del 48%. Unica eccezione, l'utility scale (impianti tra 1 e 10 MW), che cresce del 13%.

Nel dettaglio, tra aprile e giugno sono stati connessi alla rete 1.183 MW di nuova potenza da fonti rinnovabili: 1.092 MW da fotovoltaico, 84 MW da eolico, 5 MW da idroelettrico e appena 2 MW da bioenergie. Il totale del primo semestre 2025 si attesta a 2,7 GW, e se il trend dovesse proseguire nella seconda metà dell'anno, l'Italia rischia di fermarsi poco sotto i 6 GW annui, lontana dall'obiettivo di 7,2 GW fissato dal Dm Aree Idonee.

A fine giugno, la potenza complessiva da fonti rinnovabili installata in Italia raggiunge quota 79,36 GW, distribuita su oltre 2 milioni di impianti. Ma il quadro normativo incerto e in continua evoluzione, insieme alle difficoltà autorizzative, alla saturazione della rete e al clima sociale segnato da fenomeni NIMBY, mette seriamente a rischio la bancabilità dei progetti, in particolare quelli ad accesso diretto al Dm Fer X.

Secondo ANIE, l'instabilità normativa, acuita da frequenti modifiche in corso d'opera e da contenziosi pendenti – come quelli relativi al Dl Agricoltura e al Dm Aree Idonee – rischia di compromettere anche gli investimenti finanziati dal PNRR.

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