Sardegna: ecco le zone di accelerazione per le Fer

Con deliberazione della Giunta regionale 28 agosto 2025, n. 45/1 la Sardegna rispetta la prima delle due scadenze temporali previste dall’articolo 12 del Testo unico. Tutte le Regioni e Province autonome, infatti, entro il 31 agosto 2025 dovrebbero sottoporre a valutazione ambientale strategica (Vas) la proposta di piano di individuazione delle zone di accelerazione, per poi arrivare a un’adozione definitiva del piano stesso entro il termine massimo del 21 febbraio 2026.

La Dgr 45/1 individua come zone di accelerazione per le Fer le aree industriali e le superfici artificiali ed edificate, i parcheggi, le zone industriali derivanti da zonizzazione locale, confermando le esclusioni previste dal comma 7 dell'articolo 12 del Testo unico per le aree "a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale". L’unica tipologia impiantistica ammessa dalla Sardegna nelle zone di accelerazione è quella del fotovoltaico e dei relativi sistemi di stoccaggio.

Ricordiamo che nelle zone di accelerazione è previsto che il parere espresso dall'autorità competente in materia paesaggistica non sia vincolante, rendendo così più semplice l’iter burocratico. Inoltre, nel caso di impianti soggetti ad autorizzazione unica, i termini del procedimento sono ridotti di un terzo.

Il Gse già in data 21 maggio 2025 aveva pubblicato la mappa nazionale delle zone di accelerazione per le fonti rinnovabili, individuate sulla base delle informazioni presenti sulla piattaforma aree idonee (Pai). La mappatura del Gse rappresenta il quadro di riferimento che Regioni e Province autonome potranno integrare attraverso gli strumenti urbanistici regionali, sovracomunali o comunali.