Testo unico rinnovabili: via libera dal Consiglio dei ministri al correttivo

La maggior parte delle modifiche apportate alla disciplina vigente è dettata da esigenze di coerenza normativa con altre disposizioni, in particolare con il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia (Dpr 380/2001).

Lo schema di decreto introduce la compatibilità automatica con gli strumenti urbanistici per gli impianti collocati in aree idonee o in zone di accelerazione, con l’intento di superare il tradizionale conflitto tra disciplina urbanistica ed esigenze energetiche.

Da segnalare anche le novità in materia di modello unico semplificato, con l’obiettivo di includere nella piattaforma SUER anche gli interventi sottoposti al regime dell’attività libera.

Non mancano inoltre importanti aggiustamenti su altri aspetti della disciplina: effetto cumulo, tempistiche della Pas, espropri, coordinamento tra procedimento unico e valutazioni ambientali e molto altro ancora.

Lo schema di decreto legislativo verrà trasmesso alla Conferenza unificata per l'acquisizione dell'intesa, per poi essere sottoposto all'esame del Consiglio di Stato e delle commissioni parlamentari.