Cds su fotovoltaico a terra: quando la Pas prevale sull'autorizzazione unica
Milano, 17 settembre 2025 - 01:00

Cds su fotovoltaico a terra: quando la Pas prevale sull'autorizzazione unica

Il Consiglio di Stato con la sentenza 6725/2025 ha stabilito che per l'impianto fotovoltaico a terra in area agricola è stata correttamente avanzata la Pas, applicando la disposizione transitoria del "Dl agricoltura".

L'impianto fotovoltaico con moduli a terra è stato progettato per essere realizzato in area agricola prima che subentrasse la disposizione normativa restrittiva che consente il collocamento di questa tipologia di impianti solo in alcune aree agricole.

Nella specie, l'area agricola interessata dall'impianto, per il quale era stata presentata istanza di Pas, rientra tra quelle escluse dal cosiddetto "decreto agricoltura" (Dl 63/2024 che ha modificato il Dlgs 199/2021).

Ma il medesimo Dl ha anche stabilito, con una disposizione transitoria, che la restrizione non si applica ai progetti per i quali (come quello in esame) alla data di entrata in vigore della norma sia stata già avviata una procedura amministrativa.

I giudici del Consiglio di Stato ritengono che è stata correttamente avviata la procedura autorizzativa semplificata (al posto della procedura autorizzativa unica), precisando che l'incompatibilità urbanistica del progetto non può essere desunta dalle Norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale. Queste previsioni, si legge nella sentenza, non dettano parametri urbanistico-edilizi idonei a impedire il collocamento dell'impianto nell'area individuata.

Il provvedimento comunale di diniego della Pas è pertanto annullato e l'amministrazione dovrà rivalutare il progetto, verificando in concreto gli elementi impeditivi alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico.

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