Impianti Fer: illegittima la decadenza dagli incentivi disposta dal Gse
Anziché applicare la decurtazione dell'incentivo, il Gse ha illegittimamente adottato la sanzione più grave della decadenza dalle tariffe incentivanti.
Lo ha deciso il Consiglio di Stato con la sentenza n. 7414/2025, in merito al provvedimento di decadenza dalle tariffe incentivanti adottato dal Gse relativamente a un impianto Fer di proprietà di un piccolo Comune.
La sanzione disposta dal Gse, con il provvedimento di decadenza dagli incentivi previsti dal Dm 6 luglio 2012, è illegittima e non solo perché non è prevista dalla legge.
Come dispone il Dlgs 28/2011 (attuazione della direttiva sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili), in caso di violazioni riscontrate dal Gse nel corso delle attività di verifica dei dati forniti al momento della presentazione dell'istanza, si applica la decurtazione dell'incentivo in misura ricompresa fra il 10 e il 50%, in ragione dell'entità della violazione.
La decurtazione dell'incentivo è prevista come misura in deroga alla decadenza dagli incentivi al fine di salvaguardare la produzione di energia rinnovabile degli impianti che – al momento dell'accertamento della violazione – percepiscono incentivi.
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