(ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2025 - 15:41)
Piano sociale per il clima, la Guida Ue
Per aiutare gli Stati Ue a scrivere i Piani sociali per il clima e accedere al fondo europeo che finanzia le piccole imprese colpite dagli obblighi "green", la Commissione europea ha pubblicato nell'ottobre 2025 un'apposita guida operativa.
Il Fondo sociale per il clima è stato creato dall'Unione europea con il regolamento 2023/955/Ue per sostenere i soggetti che sono maggiormente colpiti dagli obblighi imposti dalla "transizione verde" europea. In particolare, le piccole imprese che fanno più fatica ad adeguarsi.
Pubblicata il 13 ottobre 2025, la comunicazione della Commissione europea contiene gli "Orientamenti sull'attuazione del Fondo sociale per il clima" che forniscono agli Stati consigli pratici affinché la stesura dei Piani nazionali per il clima, che dovranno essere approvati dalla Commissione europea, siano in linea con il regolamento europeo del 2023 in materia.
Il Fondo, dotato di oltre 86 miliardi di euro da distribuire tra i vari Stati, coprirà il periodo 2026-2032. Il budget proviene dai proventi delle quote di emissione a carico delle imprese dei settori edilizia, trasporto stradale e alcuni settori industriali: si tratta del sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas serra chiamato "Ets 2" che si affianca dal 2025 allo storico "sistema Ets" vigente dal 2003.
I finanziamenti saranno erogati agli Stati solo se questi avranno recepito negli ordinamenti nazionali le disposizioni europee del sistema Ets 2 (direttiva europea 2023/959/Ue). L'Italia ha implementato le norme Ue relative nel diritto interno con il Dlgs 10 settembre 2024, n. 147.
Documenti di riferimento
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Dlgs 10 settembre 2024, n. 147
Aggiornamento disciplina scambio quote di emissione di gas a effetto serra (Emission trading system Ue) - Modifiche al Dlgs 9 giugno 2020, n. 47 - Recepimento delle direttive 2023/958/Ue e 2023/959/Ue e della decisione 2015/1814/Ue
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/959/Ue
Sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'Unione (Eu Ets) - Modifica della direttiva 2003/87/Cee e della decisione 2015/1814/Ue
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Emission trading system (Ets), le regole del sistema per ridurre i gas ad effetto serra
Al fine di contenere le emissioni dei gas climalteranti da parte delle imprese, la normativa Ue stabilisce un tetto massimo che non può essere superato sul suo territorio. Le aziende ricevono o acquistano quote di emissione, che rappresentano il diritto a emettere una certa quantità di questi gas. Se un'azienda intendere emettere più gas serra di quanto previsto dalle sue quote, deve comperare ulteriori permessi su un mercato chiamato "Emission Trading System" (Ets), da altre aziende che ne hanno disponibilità. Nel Dossier, l'analisi delle norme europee e nazionali che regolano il sistema di scambio, ora articolato in "Ets I" ed "Ets II". Il documento è aggiornato alle modifiche dell'ottobre 2025 della disciplina della Carbon tax (Cbam) che alleggeriscono gli oneri per le imprese obbligate
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/955/Ue
Fondo sociale per il clima - Modifica al regolamento 2021/1060/Ue
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Comunicazione Commissione Ue 13 ottobre 2025, n. 5551
Orientamenti sull'attuazione del Fondo sociale per il clima