Incentivi fotovoltaico: legittimità decadenza per carenza titolo autorizzativo
Gli impianti fotovoltaici con una potenza superiore a 20 kW avrebbero dovuto essere sottoposti al regime dell'autorizzazione unica, non potendo la normativa regionale derogare la disciplina statale.
Il Consiglio di Stato con sette sentenze gemelle ha rigettato gli appelli proposti da una società contro il provvedimento del Gse di decadenza dalla tariffa incentivante e per il recupero delle somme già versate, in relazione a sette rispettivi impianti fotovoltaici.
I giudici hanno precisato che agli impianti fotovoltaici in questione, tutti con potenza superiore a 20 kW, si applica l’articolo 12 del Dlgs 387/2003 (vigente al momento dei fatti in causa) che in deroga all'autorizzazione unica prevedeva l'applicazione della Dia solo per gli impianti con potenza inferiore a 20 kW.
A nulla rileva il richiamo alla disposizione del Piano energetico ambientale regionale che legittimerebbe, secondo la società ricorrente, l'autorizzazione degli impianti fino a 1 MW con provvedimento comunale semplificato, comprese le opere di connessione.
Come precisato dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 8274/2025 (e nelle altre sei sulla stessa tipologia di impianti nella medesima Regione), che richiama la sentenza del Cds 7660/2025, la normativa regionale non può derogare a quella statale.
Pertanto il potere di verifica del Gse sui requisiti legali per l'accesso agli incentivi — che ha riguardato l'impianto nella sua unitarietà e dunque anche le opere di connessione — si è poi legittimamente concluso con il provvedimento di decadenza dagli incentivi stessi e con la richiesta di restituzione delle somme già versate.
Pagine correlate
-
Il nuovo Testo unico rinnovabili
Dlgs 25 novembre 2024, n.190
-
Regimi amministrativi per produzione energia da fonti rinnovabili (cd. "Testo unico rinnovabili")
-
Regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775
Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici
-
Attuazione della direttiva 2001/77/Ce sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili
-
Sentenza Consiglio di Stato 27 ottobre 2025, n. 8274
ll potere di verifica del Gse sui requisiti legali per l'accesso agli incentivi deve riguardare non solo l'impianto di produzione, ma anche le opere di connessione, essendo anch'esse parti integranti dell'impianto considerato nella sua unitarietà
-
Sentenza Consiglio di Stato 1 ottobre 2025, n. 7660
Il potere di verifica del Gse sui requisiti legali per l'accesso agli incentivi deve riguardare l'impianto considerato nella sua unitarietà, facendo riferimento alla normativa statale sulle procedure autorizzative semplificate piuttosto che a quella regionale