Abruzzo, nuovi limiti agli impianti Fer nelle aree non idonee
La Regione ha aggiornato le norme per l'individuazione delle aree non idonee ad alcune tipologie di impianti Fer, tra cui quelli a biomasse e a biogas.
Con la legge regionale 30/2025, in vigore dal 29 novembre, la Regione ha modificato alcune leggi e tra queste anche la Lr 8/2025 sulle aree idonee e non idonee alle Fer.
Le nuove disposizioni limitano l’installazione di impianti di generazione elettrica alimentati da biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione, biogas e per la produzione di biometano.
Questi impianti non possono essere installati entro 200 metri dalle zone omogenee A e B previste dagli strumenti urbanistici comunali. Il limite introdotto dalle nuove regole non si applica se gli impianti sono sottoposti alle valutazioni ambientali del Dlgs 152/2006.
Le restrizioni si applicano sia per i nuovi progetti sia alle modifiche degli impianti esistenti che comportino una variazione della superficie occupata.
Se l’area ricade in una fascia di rispetto in zona D "artigianale — industriale" degli strumenti urbanistici, il limite all'installazione degli impianti non si applica.
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