Impianti agrivoltaici: Agea su superfici ammissibili ai pagamenti Pac

Nel ricordare che lo svolgimento delle attività non agricole deve avvenire nel rispetto del principio di prevalenza delle attività agricole sulla superficie medesima, l'Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) chiarisce con la circolare n. 101005/2025 quale tipologia di impianti agrivoltaici può accedere agli aiuti previsti dalla Pac.  

Tra le superfici ammissibili ai fini dei pagamenti diretti ci sono anche quelle adibite ad attività non agricole e tra queste è ricompresa la produzione di energia rinnovabile con impianti agrivoltaici. Ma l’Agea — a fronte delle novità normative introdotte dal Dlgs 178/2025 di modifica dei regimi amministrativi per gli impianti Fer – specifica che solo le superfici interessate dagli impianti agrivoltaici di tipo 1 e 3 sono ammissibili ai fini degli aiuti Pac. 

In linea con il Ministero dell'agricoltura, solo queste tipologie di impianti – si precisa nella circolare – preservano la continuità delle attività agricole sul sito di installazione essendo dotati di moduli elevati da suolo. 

Gli impianti di tipo 2 (coltivazione tra le file dei moduli fotovoltaici e non al di sotto degli stessi) non possono invece garantire il pieno rispetto delle condizioni per l'accesso ai pagamenti previsti dalla Pac perché la loro altezza e l'assetto interfilare rappresentano un’interferenza permanente al normale ciclo colturale.