Puglia, come bilanciare tutela del territorio e sviluppo delle Fer
Milano, 19 dicembre 2025 - 13:29

Puglia, come bilanciare tutela del territorio e sviluppo delle Fer

(Filippo Franchetto)

La Regione ha fornito nuovi indirizzi in tema di politiche sulle energie rinnovabili, che dovranno essere tenuti in considerazione sia nei procededimenti amministrativi regionali che in quelli endoprocedimentali regionali in seno alle procedure statali.

La nuova Dgr 19 novembre 2025 n. 1824 va ad aggiornare ed integrare quanto già precedentemente stabilito con Dgr 997/2023; questo provvedimento dava mandato ai competenti uffici affinché nei pareri e nei titoli autorizzatori in materia ambientale e paesaggistica relativa ad impianti Fer venisse effettuato un bilanciamento tra l’interesse alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e dello sviluppo del territorio e l’interesse all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le nuove indicazioni regionali prendono atto delle più recenti indicazioni fornite dal legislatore nazionale: infatti l’articolo 3, comma 1 del Testo unico esclude la ricorrenza dell’interesse pubblico prevalente nel caso di prove evidenti di effetti negativi degli impianti sull'ambiente, sulla tutela della biodiversità, sul paesaggio, sul patrimonio culturale e sul settore agricolo.

Alla luce del mutato quadro normativo, la Regione ribadisce l’importanza che i preposti uffici effettuino valutazioni caso per caso, in relazione ai singoli procedimenti autorizzativi. Ad esempio, qualora un impianto dovesse ricadere all’interno di un’area considerata sì idonea ma caratterizzata al contempo da produzioni agricole di qualità, in fase istruttoria si dovrà fare un’attenta valutazione degli effetti pregiudizievoli derivanti dall’installazione e dall’esercizio degli impianti.

Ma non solo: un’uguale esigenza di attenta valutazione istruttoria dei potenziali effetti è richiesta anche in caso, ad esempio, di interventi da realizzare in aree idonee in cui sono presenti produzioni agricole non classificate come di qualità. Sarà poi l’istruttoria relativo allo specifico caso concreto a determinare una corretta pesatura tra gli interessi di tutela ambientale in senso lato, e l’interesse all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Riferimenti