Le regole regionali per la promozione delle comunità energetiche nella Provincia di Bolzano
Ci stiamo avviando verso un sistema che si allontana sempre più dalle fonti fossili, dalla produzione centralizzata e dalla netta distinzione tra chi produce e chi consuma. Il nuovo sistema energetico sarà sempre più caratterizzato da una produzione decentralizzata, fatta di piccoli impianti a fonti rinnovabili distribuiti sul territorio e di consumatori che sono allo stesso tempo produttori, anche definiti prosumer.
Breve quadro europeo e nazionale
È stata la direttiva sulle rinnovabili, anche nota come RED II (Renewable Energy Directive — direttiva 2018/2001/Ue), recepita dal Dlgs 199/2021, a introdurre per la prima volta nell'ordinamento europeo le definizioni di "autoconsumo", "autoconsumo collettivo" e "comunità energetica".
Il 23 gennaio 2024, il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato sul sito web istituzionale il Dm 7 gennaio 2023, n. 414 che approva, ai sensi del Dlgs 199/2021, le disposizioni sugli incentivi per le Cer, l'autoconsumo e la realizzazione degli impianti. Con il decreto direttoriale del Ministero dell'ambiente del 23 febbraio 2024, n. 22 sono state approvate le regole operative del Gse per l'accesso agli incentivi; regole aggiornate con il successivo decreto del 22 aprile, n. 170.
Nel 2019, l'articolo 42-bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162 (più noto come Milleproroghe 2019) ha stabilito che i consumatori di energia elettrica possono diventare autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente, se producono energia destinata al proprio consumo con impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza complessiva non superiore a 200 kW.
Quadro regionale
La Provincia autonoma di Bolzano non ha ancora legiferato in materia di comunità energetiche. Si applica, quindi, la normativa nazionale.