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Sentenza Tar Lombardia 15 luglio 2024, n. 2178

Rifiuti - Energia - Impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani (Forsu) autorizzato con autorizzazione integrata ambientale ex articolo 29-sexies, Dlgs 152/2006 al servizio di un impianto di produzione di biometano autorizzato ai sensi dell'articolo 12, Dlgs 387/2003 - Contributo di costruzione - Esonero dal pagamento ai sensi dell'articolo 17, Dpr 380/2001 - Applicazione del beneficio all'impianto di trattamento rifiuti - Illegittimità - Sussistenza - Ragioni - Impianto distinto seppure connesso all'impianto di produzione di energia rinnovabile che invece beneficia dell'esonero dal pagamento - Sussistenza

L'attività di trattamento rifiuti diretta a produrre biomassa destinata ad un connesso impianto di produzione di biometano non beneficia delle agevolazioni per l'energia "green".
Ad affermarlo il Tar Lombardia nella sentenza 15 luglio 2024, n. 2178 che ha ritenuto legittimo il comportamento di un Comune che ha imposto ad una impresa il pagamento del contributo di costruzione per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti in ausilio ad un impianto per la produzione di biometano. Il via libera era arrivato con il rilascio dell'autorizzazione unica per gli impianti a fonti rinnovabili di cui all'articolo 12, Dlgs 387/2003 e dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) di cui al Dlgs 152/2006 in relazione all'impianto di gestione rifiuti.
Secondo i Giudici, la struttura in questione non può essere considerata in modo unitario: sebbene connessi i due processi produttivi sono distinti. L'impianto di trattamento rifiuti produce la biomassa destinata all'impianto a fonti rinnovabili per produrre biogas insieme ad una frazione residua non utilizzabile che viene avviata a smaltimento. Il Comune ha chiesto il contributo di costruzione solo per la superficie occupata dall'impianto di gestione dei rifiuti, non per l'area destinata a produrre energia rinnovabile che è esente dal pagamento ai sensi dell'articolo 17 del Dpr 380/2001. (FP)

Tar Lombardia

Sentenza 15 luglio 2024, n. 2178