Via (Pua-Paur-Pauar) / Vas
Normativa Vigente

Dgr Basilicata 25 febbraio 2019, n. 147

Via, Vas, Vinca - Determinazione tariffe a carico dei proponenti - Attività istruttorie dell'autorità competente - Dlgs 152/2006 (Parte II)

Ultima versione coordinata con modifiche al 06/12/2025

Regione Basilicata

Deliberazione Giunta regionale 25 febbraio 2019, n. 147

(Bur 1 marzo 2019, n. 11)

La Giunta regionale

Vista la legge regionale n. 12 del 12 marzo 1996, recante "Riforma dell'organizzazione Regionale" e le successive modifiche cd integrazioni;

Vista la Dgr n. 11 del 13 gennaio 1998, recante "Individuazione degli atri di competenza della Giunta";

Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e le successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Dgr n. 539 del 23 aprile 2008, recante "Disciplina dell'iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta Regionale. Avvio del sistema informativo di gestione dei provvedimenti amministrativi", che ha apportato modifiche alla Dgr n. 637/2006;

Visto il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 (e ss.mm.ii.), recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";

Vista la Dgr n. 693 del 10 giugno 2014, recante "Ridefinizione numero e configurazione dei Dipartimenti regionali relativi alle aree istituzionali "Presidenza della Giunta" e "Giunta Regionale". Modifica parziale Dgr n. 227 /2014";

Vista la Dgr n. 1314 del 7 novembre 2014, recante "Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata. Provvedimenti Organizzativi. Modifica parziale Dgr n. 693/14";

Vista la Dgr n. 689 del 22 maggio 2015, recante "Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle Aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta regionali. Modifiche alla Dgr n. 694/14";

Vista la Dgr n. 691 del 26 maggio 2015, recante "Ridefinizione dell'assetto organizzativo dei Dipartimenti delle Aree istituzionali di Presidenza della Giunta e della Giunta regionali. Affidamento incarichi dirigenziali";

Vista la Dgr n. 771 del 9 giugno 2015 recante "Dgr n. 689/2015 e Dgr 691 / 2015. Rettifica";

Vista la Dgr n. 624 del 7 giugno 2016 recante "Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle Aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta regionali. Modifiche alla Dgr n. 689/15";

Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 147 del13 luglio 2016;

Vista la Legge Statutaria Regionale n. 1 del 17 novembre 2016, recante lo "Statuto della Regione Basilicata";

Vista la Dgr n. 483 del 26 maggio 2017 recante "Dgr n. 122/2017. Dirigenti Generali dei Dipartimenti Regionali in scadenza di incarico. Ulteriori determinazioni";

Vista la Dgr n. 206 del 09 marzo 2017, recante "Disegno di Legge concernente il bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2017-2019";

Vista la legge regionale n. 8 del 31 maggio 2018, recante "Legge di Stabilità Regionale 2018";

Vista la legge regionale n. 9 del 31 maggio 2018, recante "Bilancio di Previsione Pluriennale per il triennio 2018 — 2020";

Vista la Dgr n. 474 del 01 giugno 2018, recante "Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del Bilancio di Previsione Pluriennale per il triennio 2018-2020" e le successive modifiche apportate con Dd.Gg.Rr nn. 856/2018, 1225/2018, 1286/2018;

Viste le Ll.Rr. nn. 18/2018, 38/2008, 52/2018 concernenti variazioni al Bilancio di Previsione pluriennale 2018/2020;

Viste le Dd.Gg.Rr nn. 661/2018, 732/2018, 900/2018 e 1176/2018, riguardanti variazioni al bilancio di previsione 2018/2020;

Vista la Lr n. 54 del 28 dicembre 2018 avente ad oggetto "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio della Regione e degli Organismi c degli Enti Strumentali della Regione Basilicata per l'esercizio finanziario 2019";

Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 187 del 1° agosto 2017;

Visto il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (e ss.mm.ii.), recante "Norme in materia ambientale", con particolare riferimento alla Parte Seconda recante "Procedure per la Valutazione Ambientale Strategica (Vas), per la Valutazione dell'Impatto Ambientale (Via) e per l'Autorizzazione Integrata Ambientale (Ippc)", alla Parte Terza recante "Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche", alla Parte Quarta recante "Norme in materia di gestione dci rifiuti e di bonifica dci siri inquinati" ed alla Parte Quinta recante "Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera";

Visto il decreto legislativo 16 giugno 2017 n. 104, recante "Attuazione della Direttiva 2014/52/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la Direttiva 2011 /92/Ue, concernente la Valutazione dell'Impatto Ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114", che ha modificato il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006;

Visti in particolare gli articoli di seguito richiamati del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (e ss.mm.ii.):

— articolo 6, comma 9, riguardante la "Valutazione preliminare";

— articolo 11, recante le "Modalità di svolgimento" della Valutazione Ambientale Strategica (Vas);

— articolo 12, recante la ''Verifica di assoggettabilità" della Valutazione Ambientale Strategica (Vas);

— articolo 19, recante le "Modalità di svolgimento del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a Via";

— articoli 20, 21, 22, 23, 24 e 25 riguardanti la Valutazione d'Impatto Ambientale (Via);

— articolo 27-bis, recante il "Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale" (Paur);

— articolo 28, recante il "Monitoraggio" e Verifica di Ottemperanza alle condizioni ambientali;

Visto l'articolo 5 del Dpr 8 settembre 1997 n. 357 (e ss.mm.ii.), recante "Regolamento recante attuazione della Direttiva 92/43/Cee relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche" inerente la Valutazione d'incidenza ambientale (Vinca);

Vista la guida metodologica "Assessment of plans and projects significantly affecting Natura 2000 sites. Methodological guidance on the provisions of Article 6 (3) and (4) of the Habitats Directive 92/43/Eec" redatto dalla Oxford Brookes University per conto della Commissione Europea DG Ambiente;

Considerate le quattro fasi principali di cui si compone la Valutazione d'incidenza ambientale (Vinca) proposte nella guida metodologica della Commissione Europea DG Ambiente, di cui al punto precedente:

— Livello 1: Verifica (Screening);

— Livello Il: Valutazione "Appropriata";

— Livello III: Analisi di Soluzioni Alternative;

— Livello IV: Definizione di "Misure di Compensazione;

Considerato che lo Stato Italiano, con il citato decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (e ss.mm.ii.) e con il Dpr n. 357 del 8 settembre 1997 (e ss.mm.ii.), ha definito le competenze delle Regioni e delle Province autonome di Trento c Bolzano in materia di Valutazione Ambientale Strategica (Vas), Valutazione d'Impatto Ambientale (Via) e Valutazione d'incidenza ambientale (Vinca);

Visto l'articolo 7-bis, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.), con cui è stato previsto che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano disciplinino con proprie Leggi o Regolamenti l'organizzazione e le modalità di esercizio delle funzioni amministrative ad esse attribuite in materia di Via, nonché l'eventuale conferimento di tali funzioni o di compiti specifici agli altri enti territoriali sub-regionali;

Visto l'articolo 33, comma 1, del Dlgs 3 Aprile 2006 n. 152 (e ss.mm.ii.), che stabilisce che le tariffe da applicare ai proponenti, determinate sulla base del costo effettivo del servizio, per la copertura dei costi sopportati dall'autorità competente per l'organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo delle procedure di Verifica di Assoggettabilità a Via, di Via e di Vas sono definite con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Visto l'articolo 33, comma 2, del Dlgs 3 Aprile 2006 n. 152 (e ss.mm.ii.), che prevede la possibilità per le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano di definire proprie modalità di quantificazione e corresponsione degli oneri da porre in capo ai proponenti, al fine di garantire la copertura dei costi sopportati dall'autorità competente per l'organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo previste dallo stesso decreto;

Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con Ministro dell'economia e delle finanze del 4 gennaio 2018, n. 1, inerente alle tariffe, da applicare ai proponenti, per le procedure di valutazione ambientale ai sensi dell'articolo 33 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.);

Visto il decreto direttoriale n. 47 del 2 febbraio 2018, recante "Disposizioni concernenti le modalità di versamento degli oneri economici per le procedure di valutazione ambientale (Vas e Via) di competenza statale e la relativa documentazione da presentare'', relativamente alla modulistica da presentare;

Vista la Dgr n. 46 del 22 gennaio 2019, recante "Approvazione Linee guida per la procedura di Valutazione di impatto Ambientale a seguito delle modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 introdotte dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104;

Atteso che nelle Linee guida per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, approvate con la sopra citata Deliberazione n. 46 del 22 gennaio 2019, è stato previsto il pagamento degli oneri istruttori per le procedure di Valutazione Preliminare, di Verifica di Assoggettabilità a Via, di Via, di Verifica di Ottemperanza, quale elemento presupposto per la procedibilità delle istanze presentate;

Ritenuto necessario procedere alla disciplina degli oneri istruttori per tutti i procedimenti di Valutazione Preliminare di cui all'articolo 6 comma 9 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.), di Verifica di Assoggettabilità a Via, di Via, di Verifica di Ottemperanza, di Verifica di Assoggettabilità a Vas, di Vas e di Vinca, oltre che per eventuali procedimenti integrati e per le richieste di riesame dei provvedimenti già emanati, come previsto ai sensi dell'articolo 33, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.);

Ritenuto di poter utilizzare il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 4 gennaio 2018, n. 1, come riferimento per determinare le tariffe da applicare ai proponenti, per la copertura dei costi sopportati dall'autorità competente per l'organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo relative ai procedimenti di valutazione ambientale previste dal decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (e ss.mm.ii.);

Considerato opportuno adeguare quanto disposto nel decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 1 del 4 gennaio 2018 precedentemente indicato, considerando le esigenze dell'amministrazione regionale, il contesto territoriale soggetto ad una notevole presenza di vincoli di natura ambientale ed il costo effettivo del servizio, compreso le spese per le risorse umane da impiegare con competenze specialistiche e per i sopralluoghi eventualmente necessari per l'istruttoria;

Ritenuto di dover individuare per l'applicazione degli oneri istruttori riguardanti i procedimenti in esame le modalità di calcolo indicate nell'Allegato A "Modalità di calcolo degli oneri istruttori per i procedimenti di Valutazione Preliminare, Via, Verifica di Assoggettabilità a Via, Verifica di ottemperanza, Vas, Verifica di Assoggettabilità a Vas e Vinca";

Ritenuto opportuno, altresì, dover specificare come deve essere effettuata la dichiarazione, compilata ai sensi dell'articolo 47 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445, utile al calcolo degli oneri istruttori relativi ai procedimenti Via e di Verifica di Assoggettabilità alla Via, inserendo nell'Allegato B i seguenti modelli:

— M1 — Via — Modulo per la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;

— M2 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera pubblica — per le opere pubbliche;

— M3 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera privata — per le opere private;

Ritenuto opportuno, inoltre, dover precisare come deve essere effettuata la dichiarazione, compilata ai sensi dell'articolo 47 del Dpr 28 dicembre 2000, n.445, utile al calcolo degli oneri istruttori relativi ai procedimenti Vinca e di Screening di Vinca, inserendo nell'Allegato C i seguenti modelli:

— N1 — Vinca — Modulo per la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;

— N2 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera pubblica — per le opere pubbliche;

— N3 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera privata — per le opere private;

Ritenuto opportuno stabilire che la presente deliberazione sia applicata anche ai procedimenti non ancora conclusi;

Considerato l'articolo 23, comma 4, del sopra citato decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104, con cui è stato previsto il termine perentorio di centoventi giorni dall'entrata in vigore dello stesso decreto per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per adeguare i propri ordinamenti esercitando le potestà normative di cui all'articolo 7-bis, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.);

Considerato quanto indicato nella Dgr n. 46 del 22 gennaio 2019, pubblicata nel Bu Basilicata 1° febbraio 2019, n. 5, con cui sono state approvate le Linee guida per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale;

Attesa l'urgenza di disporre l'applicazione degli oneri istruttori per le procedure di che trattasi dettata dall'adozione delle Linee guida suddette;

Ritenuto necessario provvedere a quanto disposto all'articolo 33, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.) e pertanto a introdurre gli oneri istruttori per i procedimenti di Valutazione Preliminare, di Via, di Verifica di Assoggettabilità a Via, di Verifica di Ottemperanza, di Vas, di Verifica di Assoggettabilità a Vas;

Ritenuto opportuno introdurre anche gli oneri istruttori per i vari livelli di Vinca;

Ritenuto di disporre l'applicazione degli oneri istruttori per i suddetti procedimenti a far data dalla pubblicazione sul Burb;

su proposta dell'Assessore al ramo;

ad unanimità di voti,

delibera

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate

— di disporre l'applicazione degli oneri istruttori per i procedimenti eli Valutazione Preliminare di cui all'articolo 6 comma 9 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.), di Valutazione d'Impatto Ambientale (Via), di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione d'Impatto Ambientale (Via), di Verifica di Ottemperanza, di Valutazione Ambientale Strategica (Vas) e di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (Vas) e di Valutazione d'incidenza ambientale (Vinca) a far data dalla pubblicazione sul Burb, secondo le modalità di calcolo indicate nell'Allegato A (Modalità di calcolo degli oneri istruttori per i procedimenti di Valutazione Preliminare, Via, Verifica di Assoggettabilità a Via, Verifica di Ottemperanza, Vas, Verifica di Assoggettabilità a Vas e Vinca) considerato parte integrante della presente deliberazione;

— di disporre che l'attestazione del pagamento di dette somme dovrà essere allegata all'istanza a pena dell'irricevibilità della stessa;

— di disporre che, nel caso di procedimenti per cui è prevista la riduzione degli oneri dovuti, sia specificata la motivazione per tale riduzione contestualmente all'invio dell'attestazione del pagamento degli oneri istruttori;

— di disporre che, nel caso di procedimenti Via, di Verifica di Assoggettabilità alla Via ed i relativi procedimenti di Riesame, di Modifica, di Proroga, di Rideterminazione dei Termini e di Verifica di Ottemperanza, unitamente all'attestazione del pagamento degli oneri istruttori siano trasmessi allegati all'istanza, pena l'irricevibilità della stessa, la dichiarazione "M1 — Via — Modulo per la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" (Allegato B considerato parte integrante della presente deliberazione) compilata ai sensi dell'articolo 47 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445 ed il relativo modello "M2 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera pubblica" per le opere pubbliche, oppure, il modello "M3 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera pubblica per le opere private;

— di disporre che, nel caso di procedimenti Vinca, di Screening di Vinca ed i relativi procedimenti di riesame, unitamente all'attestazione del pagamento degli oneri istruttori siano trasmessi allegati all'istanza, pena l'irricevibilità della stessa, la dichiarazione "N1 — Vinca — Modulo per la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà" (Allegato C considerato parte integrante della presente deliberazione) compilata ai sensi dell'articolo 47 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445 ed il relativo modello "N2 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera pubblica" per le opere pubbliche, oppure, il modello "N3 — Format per la predisposizione del quadro economico generale inerente il valore complessivo dell'opera privata" per le opere private;

— di stabilire che la presente deliberazione si applica anche ai procedimenti non ancora conclusi e avviati successivamente all'entrata in vigore del decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104 e che gli oneri istruttori dovranno essere corrisposti entro sessanta giorni dalla conclusione del procedimento;

— di disporre che gli oneri istruttori dovuti per i procedimenti di Via, Vas e Vinca dovranno essere versati mediante bonifico bancario accreditato presso le seguenti coordinate bancarie:

— Istituto Bancario: Banca Popolare di Bari;

— Codice Iban: IT 79 Q 05424 04297 000011700994;

— In favore di: Regione Basilicata — Servizio Tesoreria;

— Causale: "Pagamento oneri istruttori Via/Vas/V.lnc.A D.L.vo n. 152/2006 (e s.m.i.) — ----------— (DENOMINAZIONE INSTALLAZIONE) -----------";

— di disporre che le somme derivanti dagli oneri istruttori siano attribuiti al Capitolo E22050 del bilancio regionale corrente ed utilizzati per le finalità indicate all'articolo 33 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (e ss.mm.ii.);

— di affidare all'Ufficio regionale Compatibilità Ambientale:

1. la trasmissione di copia della presente Deliberazione all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente di Basilicata (Arpab), per opportuna conoscenza;

2. la trasmissione di copia della presente Deliberazione all'Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio, per gli adempimenti di competenza;

— di evidenziare che l'applicazione degli oneri istruttori per i suddetti procedimenti dovrà avvenire dalla data di pubblicazione sul Burb;

— Richiamare che il presente provvedimento sarà pubblicato integralmente sul sito del web regionale.

Allegato A

Modalita' di calcolo degli oneri istruttori

Modalita' di calcolo degli oneri istruttori

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Allegato B

Modulo per la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà

Allegato C

Modulo per la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà