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Territorio
Giurisprudenza

Sentenza Corte Costituzionale 20 luglio 2016, n. 185

Territorio - Edilizia - Normativa regionale - Piano casa del Molise e altre misure in materia edilizia - Deroghe alle disposizioni statali in materia di distanze tra edifici - Illegittimità costituzionale

Corte Costituzionale

Sentenza 20 luglio 2016, n. 185

(Gu 27 luglio 2016 n. 30)

Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Molise - Piano casa - Possibilità di ampliamento di edifici esistenti e in costruzione in sopraelevazione, contiguità all'interno di un diverso lotto, anche se assoggettato ad una diversa destinazione di zona, purché adiacente a quello da ampliare - Previsione che gli ampliamenti in sopraelevazione non costituiscono nuova costruzione ai fini del calcolo delle distanze tra edifici e ai fini dell'osservanza delle fasce di rispetto; Possibilità di ampliamenti agli edifici esistenti e in costruzione in deroga ai vigenti strumenti urbanistici comunali - Possibilità della non osservanza dei limiti massimi di altezza dei fabbricati e dei limiti minimi di distanza degli edifici tra loro e degli stessi edifici dai confini; Previsione che gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici con la stessa sagoma del demolito e sulla medesima area di sedime non configurano la fattispecie di nuova costruzione al fine del calcolo delle distanze tra edifici, così come gli interventi di ricostruzione in luogo di un manufatto demolito, sulle aree prospicienti le strade pubbliche; Previsione che, entro il 31 maggio 2016, la Giunta regionale adotta i Piani Paesistici Esecutivi di ambito [PPE] di cui all'art. 11 della legge regionale n. 24 del 1989 - Previsione che nelle more sono consentiti interventi edilizi a valore strategico finalizzati alla ripresa del turismo; Disciplina transitoria - Previsione che i procedimenti già avviati, e per i quali non sono stati versati gli oneri concessori, sono valutati e definiti secondo le nuove disposizioni.