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Territorio
Giurisprudenza

Sentenza Corte Costituzionale 25 novembre 2020, n. 246

Territorio - Demanio idrico - Impianti di telecomunicazione - Realizzazione di impianti sul demanio idrico - Lr Veneto - Imposizione di canoni regionali in caso di occupazione del demanio idrico - Articolo 83, comma 4-sexies, Lr Veneto 13 aprile 2001, n. 11 - Contrasto con l'articolo 93, Dlgs 1° agosto 2003, n. 259 (N.d.r.: dal 24/12/2021, articolo 54 dello stesso decreto) - Espressione di principio fondamentale della materia - Libertà di concorrenza e parità tra gli operatori a livello nazionale - Sussistenza - Norma regionale - Illegittimità costituzionale

Con due sentenze del 25 novembre 2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime due disposizioni del Veneto in merito a uso del demanio idrico e di edilizia.
Con la prima sentenza (25 novembre 2020, n 246) la Consulta ha dichiarato illegittimo l'articolo 83, comma 4-sexies, Lr Veneto 13 aprile 2001, n. 11 perché imponeva, all'impresa di telecomunicazione che voleva realizzare un impianto sul territorio facente parte del demanio idrico, un canone fissato dalla Giunta regionale, in violazione dell'articolo 93, Dlgs 259/2003 (Codice telecomunicazioni) che vieta tali imposizioni locali proprio per garantire a tutti gli operatori medesimo trattamento ovunque operino. Altrimenti ogni Regione potrebbe liberamente prevedere obblighi "pecuniari" a carico dei soggetti operanti sul proprio territorio, con il rischio, di una ingiustificata discriminazione rispetto ad operatori di altre Regioni.
La seconda pronuncia (sentenza 25 novembre 2020, n. 247) invece "boccia" l'articolo 20 della Lr Veneto 29/2019 che introduceva un articolo 6-bis nella Lr 55/2012, appesantendo il procedimento amministrativo presso lo Sportello unico attività produttive ex articolo 7, Dpr 160/2010. Laddove la norma statale è volta alla semplificazione, quella del Veneto complica il procedimento violando l'esclusiva statale sui livelli essenziali delle prestazioni. Infine, viola le competenze statali in materia di governo del territorio l'articolo 11 della citata Lr 29/2019 che introduce l'articolo 40-bis nella Lr 11/2004 con limitatamente alla disposizione che prevede l'esonero dal contributo di costruzione ex articolo 16, comma 4, lettera d-ter), Dpr 380/2001 (T.U. edilizia) nei casi di cambio di destinazione d'uso con aumento di valore degli immobili costitutivi della memoria e dell'identità storico-culturale. (FP)

Corte Costituzionale

Sentenza 25 novembre 2020, n. 246

(Gu 2 dicembre 2020 n. 49)

Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Norme della Regione Veneto - Servizi di comunicazione elettronica - Occupazioni del demanio idrico funzionali all'installazione, fornitura ed esercizio delle reti - Previsione, a carico degli operatori, di un canone stabilito dalla Giunta regionale - Violazione dei principi fondamentali nella materia dell'ordinamento della comunicazione - Illegittimità costituzionale. - Legge della Regione Veneto 13 aprile 2001, n. 11, articolo 83, comma 4-sexies, aggiunto dall'art. 10, comma 1, della legge della Regione Veneto 14 dicembre 2018, n. 43. - Costituzione, articoli 3, 117, commi secondo, lettera e), e terzo