Archivio news 2012

Con Delibera ARG/elt 187/11 l’Autorità ha introdotto delle sanzioni pecuniarie, in vigore dal 1° gennaio 2012, per i gestori di rete che corrispondono in ritardo gli indennizzi automatici previsti dal Tica (Delibera ARG/elt 99/08).

A partire dal 2013, gli interventi di risparmio energetico attualmente beneficiari del 55% confluiranno nel 36%. Secondo l'interpretazione di Ance, la convivenza delle due detrazioni per questo ultimo anno presenta un'incompatibilità.

Dal 1° gennaio 2012 gli annunci immobiliari che hanno per oggetto la vendita di edifici, dovranno riportare l'indice di prestazione energetica dell'edificio.

Con Decreto dirigenziale 29 novembre 2011, n. 9 (Bur 16 dicembre 2011 n. 95), la Regione Veneto ha aggiornato la documentazione e la modulistica per le istanze di autorizzazione unica relative a impianti alimentati a biomassa e biogas.

Per rendere più flessibili le regole di funzionamento dei mercati su cui si scambiano i Certificati Verdi e i Certificati Bianchi, il Gestore dei Mercati Energetici ha apportato delle modifiche alle modalità e alle tempistiche di fatturazione e pagamento.

Come disposto dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, dal 1° gennaio 2012 la tariffa bioraria transitoria lascia il posto alla tariffa bioraria che tiene realmente conto del prezzo dell'energia elettrica così come viene contrattata sul mercato.

Con due decreti del Ministro dell’Economia e finanze, sono state modificate al rialzo le aliquote di accisa sull'energia elettrica, per compensare la soppressione dal 1° gennaio 2012 delle addizionali comunali e provinciali.

Con Dgr 6 dicembre 2011, n. 1466, pubblicata sul So n. 2 al Bur 29 dicembre 2011 n. 61, la Regione Umbria ha adottato una serie di nuovi moduli per le richieste di autorizzazione di impianti alimentai a fonti rinnovabili.

L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti relative all’applicazione delle nuove Linee guida per il meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica.

La Commissione Ue ha riesaminato i valori di rendimento di riferimento armonizzati per la produzione separata di elettricità e di calore per tener conto degli sviluppi tecnologici e delle variazioni nella distribuzione dell'energia.