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Dl 26 ottobre 2019, n. 124

Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili - Stralcio - Proroga Tari - Modifica Tefa - Contrasto alle frodi in materia di accisa - Conto energia - Piattaforme marine - Responsabilità 231 - Investimenti per l'inquinamento ambientale - Autotrasporto

Ultima versione coordinata con modifiche al 06/12/2025

Consiglio dei Ministri

Decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124

(Gu 26 ottobre 2019 n. 252)

Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili
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  • ATTI MODIFICANTI

    Gli atti modificanti elencati nella sezione "Questo testo è stato modificato/integrato da" possono essere di tre tipologie, ossia:

    1) forniti di link al sotteso testo del provvedimento, con riscontro del colore indicato in sede di evidenziazione delle modifiche;

    2) non forniti di link al sotteso testo del provvedimento (in quanto la sua pubblicazione è ritenuta superflua dalla Redazione normativa), con riscontro del colore indicato in sede di evidenziazione delle modifiche;

    3) non forniti di link al sotteso testo del provvedimento, senza riscontro del colore indicato in sede di evidenziazione delle modifiche (in quanto l’atto reca modifiche a parti di testo omesse dalla Redazione normativa poiché ritenute non afferenti alle tematiche monitorate).

  • Le modifiche/integrazioni che i decreti-legge apportano ad altri provvedimenti a seguito della conversione definitiva in legge sono redazionalmente imputate a quest’ultima.

  • DENOMINAZIONE DEI MINISTERI

    Il Dl 173/2022 ha disposto che dal 12 novembre 2022 le denominazioni "Ministero della transizione ecologica", "Ministero dello sviluppo economico", "Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali" e "Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili" ovunque presenti siano sostituite (rispettivamente) dalle denominazioni "Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica", "Ministero delle imprese e del made in Italy", "Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste" e "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti".
    Le precedenti denominazioni "Ministero della transizione ecologica" e "Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili"  erano state introdotte dal Dl 22/2021 a partire dal 2 marzo 2021 al posto, rispettivamente, delle pregresse denominazioni "Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare” e "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”. Lo stesso Dl 22/2021, inoltre, ha stabilito che la denominazione"Ministero della cultura” ovunque presente venga sostituita con la denominazione "Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo".