La valutazione di incidenza in Umbria

La valutazione di incidenza (anche nota come VINCA) è una procedura che si attiva tutte le volte che il progetto dell'impianto ricade nei siti e nelle aree della Rete Natura 2000 e cioè in aree SIC (Sito di Importanza Comunitaria) o ZPS (Zone a Protezione Speciale), o quando è ubicato all'esterno di tali aree ma può avere influenza sulle stesse.

La VINCA ha, in altri termini, lo scopo di valutare gli effetti che l'opera può avere su un sito ad alto valore naturalistico, tenuto conto degli obiettivi di conservazione a cui questo è sottoposto (articolo 5, Dpr 357/1997).

Dunque, la procedura di valutazione di incidenza si applica ai piani, programmi, progetti, interventi o attività (P/P/P/I/A) che possono avere incidenze negative su un sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri P/P/P/I/A, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso.

L'indicazione di tali aree è contenuta e disciplinata in via generale dalle direttive Habitat (92/43/Cee) e Uccelli (2009/147/Ce) e dal regolamento nazionale Dpr 357/1997mentre le specifiche disposizioni della Regione Umbria sono contenute nella Dgr 21 aprile 2021 n. 360.

Va in ogni caso sottolineato che la VINCA, ai sensi dell'articolo 10, comma 3 del Dlgs 152/2006, è ricompresa all'interno delle procedure di VAS e di VIA.

Indicazioni nazionali

Il regolamento nazionale Dpr 357/1997 rappresenta la base normativa di riferimento, a partire dalla quale poi Regioni e Province autonome recepiscono la disciplina a livello locale attraverso norme specifiche.

L'allegato G del Dpr 357/1997 dettaglia quelli che sono i contenuti del documento fondamentale della VINCA, ovvero la "relazione per la valutazione di incidenza di piani e progetti". 

Le caratteristiche dei piani e dei progetti da sottoporre ad analisi e contenuti nella relazione devono riferirsi:

  • alle tipologie delle azioni e/o opere;
  • alle dimensioni e/o ambito di riferimento;
  • alla complementarietà con altri piani e/o progetti;
  • all’uso delle risorse naturali;
  • alla produzione di rifiuti;
  • all’inquinamento e disturbi ambientali;
  • al rischio di incidenti per quanto riguarda, le sostanze e le tecnologie utilizzate.

Le interferenze di piani e progetti devono essere descritte con riferimento al sistema ambientale considerando le componenti:

  • abiotiche;
  • biotiche;
  • ecologiche.

Linee guida nazionali per la VINCA

Governo, Regioni e Province autonome hanno siglato, in data 28 novembre 2019, l'intesa sulle linee guida nazionali per la valutazione di incidenza, finalizzate ad uniformare le procedure delle diverse Regioni e Province autonome.

Si tratta di un documento di indirizzo, di carattere interpretativo e dispositivo, specifico per la corretta attuazione degli articoli 6, paragrafi 2,3 e 4 della direttiva Habitat.

I 5 capitoli del documento approfondiscono:

  • la procedura di "screening";
  • la fase di "valutazione appropriata" e di valutazione delle soluzioni alternative;
  • le misure di compensazione.

Non esistono soglie dimensionali sotto le quali si sia esentati da tale procedura.

Indicazioni regionali

Con Dgr 21 aprile 2021 n. 360, la Regione Umbria ha recepito sul territorio regionale quanto disposto dalle linee guida nazionali per la valutazione di incidenza.