Archivio news 2011

Con vero piacere pubblichiamo il suggerimento interpretativo che ci proviene da un operatore, e che getta una luce nuova sui misteri del comma 3, articolo 24 del Dlgs 28/2011.

La verifica di assoggettabilità alla VIA di un progetto di impianto a fonti rinnovabili dovrebbe precedere la domanda di Autorizzazione unica. Questo sembra essere il senso dell'articolo 5, comma 2 del Dlgs rinnovabili 28/2011 in vigore dal 29 marzo 2011.

L’articolo 24, dedicato ai meccanismi di incentivazione post 2012, al comma 3 contiene (riteniamo) un errore di stesura, grazie al quale sembrano scomparire dalle premialità gli impianti inferiori ai 5 MW.

Il Dlgs 3 marzo 2011, n. 28 prevede alcune significative disposizioni in materia di fotovoltaico. Particolarmente gravi le limitazioni temporali imposte al Terzo Conto energia.

Nella G.U. del 28 marzo 2011 è finalmente stato pubblicato il Decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, di attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.

In attesa dell'emanazione di una specifica norma regionale, nel territorio regionale si applicheranno le disposizioni previste dalla normativa nazionale in materia di certificazione energetica degli edifici.

Anche la Calabria recepisce quanto disposto dalle Linee guida nazionali riguardo il procedimento di autorizzazione per la costruzione e l'esercizio degli impianti che producono energia da fonti rinnovabili.

Grazie a un cavo di 435 chilometri dalla potenza di 1000 MW, la Sardegna potrà ora scambiare energia elettrica col continente.

Anche la Toscana si aggiunge alla lista – ormai consistente – delle Regioni che si stanno muovendo per recepire le Linee guida nazionali per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili (Dm 10 settembre 2010).