Archivio news 2024

Per Attilio Piattelli, presidente del Coordinamento Free, il decreto agricoltura e la bozza sulle aree idonee complicano il caos normativo e rallentano la realizzazione degli impianti rinnovabili.

Il risultato elettorale nell’Unione europea farà perdere al Vecchio continente la leadership climatica

A fatica e fra mille peripezie, il decreto aree idonee sta per tagliare il traguardo. Raggiunta l’intesa con le Regioni ora sia attende solo la pubblicazione ufficiale.

L'Unione europea ha annunciato ufficialmente la sua decisione di ritirarsi dal Trattato sulla Carta dell'Energia (ECT), un accordo multilaterale firmato nel 1994 e in vigore dal 1998, che ha regolato gli scambi commerciali e gli investimenti nel settore energetico.

Con il decreto del Mase 251/2024 sono stati approvati e pubblicati i bandi per accedere agli incentivi di circa 1 miliardo di euro per l’agrivoltaico sperimentale. Aggiornate anche le Regole operative

Da Bruxelles arriva l'approvazione dello schema di decreto Fer 2 che incentiverà 4,6 GW di nuova potenza entro il 2028.

In questi giorni sta circolando una bozza del testo unico che andrà a riscrivere e semplificare la normativa che riguarda i processi autorizzatori per le rinnovabili.

Pubblicata la delibera con cui la Regione ha approvato il Piano energetico ambientale regionale (Pear), strumento con cui l’amministrazione definisce la politica regionale al 2030.

Esce dalla Commissione energia e ambiente la bozza del decreto ministeriale sulle aree idonee per le rinnovabili. Si attende il sì della Conferenza unificata.

Si tratta di 100 storie italiane di energia rinnovabile, che scattano l’istantanea di un’Italia di eccellenze, idee e tecnologie avanzate, con una filiera diffusa su tutto il territorio.