Archivio news 2025

Riapre lo sportello per il Fondo Energia, l'incentivo promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere investimenti in progetti di green economy attraverso un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata.

L'Agenzia delle entrate ha chiarito che l'installazione di impianti agrivoltaici avanzati su terreni agricoli non può beneficiare del regime Iva del reverse charge (inversione contabile).

In attesa dei nuovi criteri per individuare le aree idonee alle Fer, in Emilia Romagna si continuano ad applicare le delibere assembleari integrate con le novità normative del settore.

Nel 2023, il 24,6% dell'energia finale lorda consumata nell'Unione Europea proviene da fonti rinnovabili, secondo quanto riportato da Eurostat. Italia, Francia e Germania ancora sotto la media europea.

Nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri n. 131, il Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha presentato un'informativa relativa alla prossima adesione dell'Italia all'Alleanza Nucleare come membro effettivo, superando così il precedente ruolo di semplice osservatore.

Entra in vigore la legge con cui la Toscana avvia il processo di adeguamento delle procedure autorizzative regionali degli impianti Fer alle nuove regole nazionali.

Con la legge di semplificazione 2025, la Lombardia ha introdotto alcune modifiche ai procedimenti autorizzativi per gli impianti che producono energia rinnovabile.

L'Arera ha pubblicato il documento di consultazione 239/2025/R/efr che riguarda gli orientamenti preliminari per la definizione dei prezzi di aggiudicazione relativi agli incentivi per gli impianti FER con potenza non superiore a 1 MW, che accedono direttamente agli incentivi previsti dal decreto Fer X transitorio.

Il Gse ha precisato quali requisiti devono rispettare i soggetti che redigono le relazioni agronomiche asseverate previste dalle regole operative del Dm Agrivoltaico.

Al via le domande di partecipazione per due distinte iniziative che mettono a disposizione 9 milioni di euro complessivi per la promozione dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili nel patrimonio edilizio pubblico umbro.